martedì 25 novembre 2014

Un contorno con sedano rapa.

Questo contorno ha sempre generato stupore, ovviamente questo piatto è nato per caso quasi un anno fa, volevo salutare i miei amici più cari prima del trasferimento in Toscana per cui ho riunito tutti sotto il nostro tetto, ovviamente il "problema" maggiore era far mangiare proprio tutti, tra vegetariani, vegani e limitazioni alimentari varie (tra cui le mie), per cui tutto quello che ho cucinato quel giorno era adatto a tutti e, come sempre, il buffet è stato onorato. Devo dire che la terrina col sedano rapa è stata una delle prime a finire, tra lo stupore generale, io francamente avevo pensato a una persona in particolare che, ha delle limitazioni alimentari abbastanza restrittive , sapevo benissimo che non poteva mangiare i 3/4 di quello offerto nel buffet per cui avevo preparato un po' di cereali integrali , un po' di verdura saltata e cruditè varie per far mangiare anche lei, perchè per me la cucina resta condivisione, per noi italiani mettersi a tavola è come aprire le danze, tutti parlano ma parlano meglio se hanno qualcosa da mangiare e per me quella festa è stata importantissima, tutti quelli a cui avevo chiesto di venire c'erano e, tutti, son stati disposti a togliersi le scarpe, nonostante fosse dicembre , e portarsi un cuscino da meditazione, perchè non avevamo tante sedie tanti invitati per cui abbiamo mangiato seduti sul tappeto e sui cuscini, per fine serata ho tirato fuori tutte le mie mug per la tisana di fine pasto stupendo non poco i 19 partecipanti visto che avevo ancora mug per altre tre persone (ognuno ha le sue manie no?). 

Siamo nel periodo migliore per comprare il sedano rapa, la stagione di raccolta inizia a ottobre e finisce a dicembre, si conserva circa per 4 mesi per cui ragionevolmente potremmo consumarlo fino a  marzo- aprile.
Uno dei pregi del sedano rapa è il suo potere depurativo e drenante, questo fa di lui un valido alleato per il nostro fegato, inoltre è ipocalorico per cui ci aiuta a mantenere la linea, il che non è male eh?
Quello che si consuma del sedano rapa è la parte inferiore, il tubero, preferiteli piccoli così potrete consumarlo tutto intero non disperdendo le sue qualità nutrizionali  infatti è ricco di minerali e di vitamina K.


Ingredienti per 4 persone:
1 sedano rapa;
1 cipolla rossa (più dolce della bianca);
5-6 pomodorini secchi;
semi vari, lino,girasole, sesamo e zucca, 
1-2 cucchiai di olio di oliva.

Per chi non l'ha mai pulito un sedano rapa consiglio caldamente di usare un pelapatate o un bel coltello molto affilato, tagliato a cubetti di 1 cm per 1 cm andrà benissimo.
Tagliare la cipolla rossa a rondelle e lasciarla appassire in padella con un filo d'olio, aggiungere i semi oleosi (ricchi di minerali) per tostarli un pochino, così risulteranno più buoni,aggiungere i pomodori secchi precedentemente tagliati a striscioline sottili, aggiungere il sedano rapa, alzare la fiamma per permettere al sedano rapa di cuocersi trattenendo un po' della sua acqua per qualche minuto e  poi abbassare e mettere il coperchio, ci vorrà circa mezz'ora perchè il sedano diventi morbido. Per ultimo alzare la fiamma e lasciar asciugare un po' per un 5-10 minuti a vostro piacere. Il sedano rapa è molto ricco di acqua quindi in cottura ne rilascerà un po'.
Normalmente uso questa preparazione come contorno o con un riso basmati, o con riso venere o con qualche cereale in chicco che cuocio senza sale per permettere di mescolarlo con il sedano o usare la salsa di soia.

N.b.:

  • nella ricetta io non aggiungo sale, ossia uso il sale dei pomodorini secchi, ovviamente nulla toglie che possiate salare a piacimento.
  • i semi sono ovviamente un'aggiunta ma essendo importanti a livello nutrizionale sono parte integrante di quasi ogni mio piatto.
  • molto spesso aggiungo le alghe arame, nel caso vanno unite per ultime e non cotte (le alghe vanno messe a mollo per 10 minuti, sciacquate e poi fatte bollire 10 minuti, scolate e incluse alle pietanze, non più di 4 g a settimana).
  • ho accorpato anche i topinambur che ho trattato esattamente come il sedano rapa, ottimo abbinamento di due vegetali che troppo spesso non utilizziamo abbastanza in cucina.
  • se vi state chiedendo che sapore ha il sedano rapa è facile, sa di sedano ma un po' meno di quello verde a cui siamo abituati ed è immensamente più facile da digerire, spero di avervi incuriosito.

venerdì 7 novembre 2014

Plum cake quasi macrobiotico.

Il mio primo autunno inverno in Toscana, sapevo di dovermi aspettare la pioggia ma giusto per non farmi trovare impreparata il meteo ha pensato bene di abituarmi all'idea già da febbraio...ora mi manca solo il canotto e le galosce e poi sono una pescatrice.
Dopo il we del comics, che è stato devastante visto che in casa son passate ben 5 persone, ho pensato di dovermi riprendere con un bel dolcino, in realtà non è proprio macrobiotico in senso stretto, c'è lo zucchero anche se di canna, il lievito e  il cioccolato, non proprio ammesso in dieta ma avevo bisogno di coccole.
Ho visto questo plum cake su internet e non ho potuto far altro che modificare qualcosa qui e lì e provarlo, il fatto che sia senza uova e burro mi lasciava un po' perplessa ma che dire, il risultato mi ha soddisfatta e ha soddisfatto anche l'omo di casa.



Ingredienti:
300 g di farina integrale,
120 g di zucchero di canna,
210 ml di acqua,
40 g di olio di riso,
50 g di cioccolato a pezzetti,
1 bustina di lievito,
50 g di germe di grano,
50 g di granella di mandorle.

Il procedimento è imbarazzantemente semplice, unire gli ingredienti secchi , di cui solo metà delle mandorle,amalgamandoli tra loro, aggiungere prima l'olio e poi l'acqua e creare un impasto umido, la consistenza è molto più compatta rispetto a una torta tradizionale, tanto che nello stampo da plum cake (il mio di silicone, sennò prevedete di ungere e infarinare lo stampo) l'ho dovuto spianare un po' per evitare gibbosità dopo. Aggiungere la spolverata di granella di mandorle sopra.
Infornare a forno già caldo a 180°C per 50 min.

Note:

  • per quanto mi riguarda è abbastanza dolce ma Nico mi ha detto che per lui è passabile, io aggiungerei fino a 180 g di zucchero nel totale della ricetta per accontentare tutti.
  • il germe di grano è un'aggiunta e come tale può anche non essere messa.
  • si può banalmente aggiungere anche più cioccolato portando a 75-100 g il quantitativo.
  • non vi aspettate un dolce convenzionale si sente molto il gusto della farina, sopratutto perchè è integrale e appesantisce , è una questione di abitudine.


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