lunedì 18 aprile 2016

Biscotti con okara e cioccolato.

Dopo aver prodotto il latte di mandorla mi sono ritrovata con la polpa della mandorla tritata, beh era ovvio che non la buttassi, ma certo non pensavo si chiamasse okara.
L'okara sostanzialmente è il residuo solido della produzione del latte vegetale, dovevo fare un biscotto con questo "residuo" , volendo avrei potuto essicare la polpa ma ho preferito, questa volta fare dei biscottini, sani che più sani non si può, senza uova, farina raffinata e zucchero, praticamente dei santi!

Dal latte di mandorla mi sono avanzati 233 g di okara, contando che son partita da 300 g con buccia direi che ho perso relativamente poco, un cucchiaio me lo son mangiato in effetti...vabbeh dettagli.

Ingredienti per due leccarde da forno: 
233 g di okara di mandorle;
110 g di farina integrale;
30 g di malto di riso;
25 g di olio di girasole;
60 g di cioccolato fondente a scaglie;
latte di mandorla q.b. .

Nel mixer ho aggiunto l'okara, la farina, il cioccolato già tritato, il malto di riso e l'olio, ho azionato il mixer e ho aspettato che si creassero delle briciole del composto, ho aggiunto piano piano il latte di mandorla a filo fino a formare quasi una palla, l'impasto era morbido, modellabile. Ho lasciato riposare in frigo e poi tagliato i biscottini con sagome da circa 2 cm. Per non far attaccare al piano di marmo ho usato un po' di semola, il composto comunque è molto più morbido rispetto a una frolla normale, è proprio soffice ma non appiccicosa.
Ho acceso il forno a 180 °C e cotto per 20 minuti con modalità statico (lo so che sembrano tanti ma fidatevi).
Il cuore del biscotto resta morbido, la polpa di mandorla non secca, non sono dolcissimi, si sente bene il cioccolato e la mandorla.

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